Volendola fare chic vi dico Gateau, ma io di francese non ho proprio nulla se non un bel ricordo di un viaggio lontano.
Mentre di napoletano ho origini, radici, usanze, tradizioni insomma l'essere. Quindi quel termine dolce e dal suono aristocratico diviene napoletanizzato: "gattò" .
Il gattò nella tradizione napoletana è un'istituzione, è una torta anzi uno sformato di patate salato, piatto unico dall'aspetto rustico, molto gustoso, ma al tempo stesso delicato, morbido e profumato.
Questa versione è ricca perchè oltre al ripirno mischiato nell'impasto, ne ha un'altro nello strato centrale. Solitamente lo preparo per cena, ma servito in cocottine monoporzioni può essere servito come antipasto. Mentre fatto raffreddare e tagliato a quadretti può essere una comoda portata per un pic nic.
Spero, dopo quest'introduzione di avervi stuzzicato se non altro di avervi incuriosito.
Ingredienti:
800 g patate
80 g burro morbido
2 uova
1/2 bicchiere latte
100 g prosciutto crudo in un'unica fetta
100 gr di mortadella in un'unica fetta
100 gr di prosciutto cotto a fette sottili
150 g provola
150 gr di formaggio morbido (tipo lerdammer)
parmigiano grattugiato
pan grattato
sale-pepe
Lessare le patate con la buccia ancora calde, pelarle e passarle allo schiaccia-patate. Metterle in una ciotola. Aggiungere il burro a pezzettini e mescolare fincheè sia completamente sciolto, quindi unire le uova, il latte, abbondante parmigiano grattugiato, il prosciutto crudo a cubetti, la mortadella a cubetti e il formaggio lerdammer anch'esso a cubetti. Regolare di sale e pepe.
Imburrare una teglia (20-22 cm di diametro) e cospargerla di pan grattato. Fare uno strato con il composto di patate, poi uno di provola a fettine e uno di prosciutto cotto a fettine. Coprire con il resto delle patate. Livellare il composto e striare con i rebbi della forchetta, cospargere di pan grattato e fiocchetti di burro. Cuocere in forno gia' caldo a circa 200° per 30-35 minuti o finche' la superficie sia ben dorata. Togliere dal forno e far intiepidire prima di servire.
ciao! piacere di conoscerti e grazie della ricetta.
RispondiEliminaBuona Pasqua
Amo il gattò! L'idea delle monoporzioni è ottima e le tue foto sono sempre molto belle e curatissime!
RispondiEliminaTantissimi auguri Concetta di una Buona e Santa Pasqua a te e ai tuoi cari :)
wow!con la mortadella non l'ho mai provato!!!certo è che questo è uno di quei piatti che ti salvano la pelle in situazioni impreviste!!!!
RispondiEliminaBuona Pasqua!!